Cosa è l’Approccio Integrale

Non è immediato spiegare cosa è la Teoria Integrale. Ken Wilber, il filosofo americano che l’ha concepita, la definisce, nel suo libro “Visione Integrale”,  “lo sviluppo del corpo, della mente e dello spirito in riferimento al sè, alla cultura e alla natura”

Ken Wilber, classe 1949, vive attualmente a Denver, negli Stati Uniti.

Wilber è conosciuto soprattutto come uno dei padri della cosiddetta psicologia trans personale, la psicologia per intenderci che estende la visione unitaria dell’uomo ad una visione unitaria della realtà, esplorando quindi quanto viene considerato comunemente “oltre la mente”, spiritualità inclusa.

Il lavoro pluriennale di Wilber è stato molto esteso e profondo, attraversando varie fasi e beneficiando di contatti ed esperienze molto diverse. Questo ha portato alla concezione di un approccio che lui definisce appunto Integrale e che può essere applicato ad ogni aspetto della realtà.

La psicologia come noto ha molti possibili approcci. Questo molte volte disorienta sia chi deve scegliere un percorso terapeutico sia chi vuole diventare un terapeuta o semplicemente interessarsi di psicologia. Nel mondo sono citati ben 400 diversi modelli terapeutici (cit. Garfin, Belgin e Karasu) e probabilmente ciascuno di questi pretende di essere migliore degli altri ed in grado di affrontare qualsiasi tipo di esplorazione. Ancora maggiore confusione porta la distinzione tra terapie brevi o lunghe. Il pregio di Wilber è quello di aver tracciato una sorta di mappa, con tutti i limiti che le mappe hanno, ma con l’indubbio vantaggio di averne una all’occorrenza.

Immaginate, per fare un esempio, una situazione terapeutica con una madre single, che lavora, un pò depressa che riferisce di problemi di disciplina e di comportamento con un figlio, assai vivace, di 4 anni. Immaginate che la madre consulti quattro diversi terapeuti. Il primo terapeuta si relaziona con la madre investigando nel dialogo i suoi sentimenti verso la genitorialità e la sua storia con i suoi genitori. Questo terapeuta consiglia un percorso per la madre in modo che lei possa esplorare se stessa anche in relazione alla famiglia di origine. Il secondo terapeuta adotta un approccio più comportamentale, la visualizzazione della interazione madre-bambino attraverso una finestra di osservazione. Il terapeuta numero due offre alla madre competenze comunicative di base e consigli su come impostare i limiti e strutturare il tempo in cui si relazionano insieme. Un terzo terapeuta, uno psichiatra, guarda soprattutto a disposizioni genetiche e caratteriali familiari, suggerendo che la madre potrebbe beneficiare di farmaci ed esercizio a causa della sua depressione. Il quarto terapeuta, forse un assistente sociale, nota come questioni finanziarie stanno mettendo pressione sulla madre e spera di potenziarla sia economicamente che didatticamente mettendola in contatto con le risorse della comunità. Ora possiamo anche considerare che questi terapeuti possono essere diversi in altri modi, oltre l’orientamento e le tipologie di interventi che consigliano. Uno potrebbe essere più psicologicamente maturo rispetto agli altri. Uno potrebbe essere stato depresso ultimamente. Uno potrebbe essere stato nato e cresciuto in Giappone, mentre gli altri sono nati e cresciuti in Italia. L’approccio integrale suggerisce, in breve, che ciascuno di questi orientamenti terapeutici e interventi, così come ciascuno di questi individui, può contribuire in modo molto importante alla prospettiva di questo cliente. In effetti, sono in grado di portare le loro intuizioni ed i loro interventi insieme in modo organizzato e complementare.

Wilber, sulla scorta di intensi studi transculturali, traccia una mappa integrale della conoscenza, che include tutti i modelli ed i sistemi conosciuti di crescita, da quelli utilizzati dagli antichi saggi e sciamani alle più recenti scoperte delle scienze cognitive, e da tutto questo distilla cinque semplici fattori che sono elementi essenziali, o chiavi, per sbloccare e favorire l’evoluzione umana. Questi cinque fattori sono i quadranti, i livelli, le linee gli stati ed i tipi. Lo scopo di questo sistema, chiamato AQAL (All Quadrants All Levelstutti i quadranti tutti i livelli) è quello di coprire ogni aspetto della realtà in qualsiasi campo, sia essa la psicologia, la medicina, l’economia, la giurisprudenza, l’ecologia o il semplice vivere quotidiano. L’Approccio Integrale consente di utilizzare l’intera gamma delle propri risorse in qualsiasi situazione, elevando al massimo le possibilità di successo.

Nello specifico della psicologia questo consente quindi di attingere a diversi approcci per un metodo di esplorazione della propria realtà. Ma la psicoterapia è solo uno degli strumenti della Integral Life PracticePratica Integrale di Vita, un metodo pratico che si prende cura di corpo, mente, spirito, cultura e natura per promuovere l’evoluzione di un essere umano. Nella visione di Wilber la Psicoterapia Integrale è indispensabile per il lavoro sull’Ombra, ma è solo uno dei quattro moduli principali (Corpo, Mente, Spirito e Ombra). Il termine Ombra designa il cosiddetto inconscio personale, ovvero il materiale psicologico che neghiamo, rifiutiamo, reprimiamo o da cui ci dissociamo. Purtroppo negare questo materiale non lo elimina. Al contrario esso riemerge per affliggerci provocando sintomi nevrotici, ossessioni, paure e ansie. Riconoscere questo materiale, accettarlo e riappacificarsi con esso è necessario non solo per rimuovere i sintomi dolorosi, ma anche per creare un’immagine di se stessi sana, integrata. Questo non può essere fatto ad esempio con la sola pratica meditativa o spirituale, che però è pure un elemento indispensabile della Pratica Integrale, così come il lavoro sul corpo e  infine alimentare e prendersi cura della propria mente, senza immaginare inutilmente di “superarla”.

In Italia non è molto conosciuto, soprattutto per il fatto che, fino a pochissimi anni fa, soltanto le sue primissime opere erano state tradotte dall’inglese, e studiate nell’ambito ristretto delle scuole di psicoterapia. Grazie anche a lungimiranti case editrici italiane, come le Edizioni Crisalide,  le sue opere principali cominciano ad essere disponibili anche in italiano.

Negli Stati Uniti si parla ormai di Movimento o Rivoluzione Integrale. Vi hanno aderito star come Alanis Morisette, artisti, scienziati, medici, psicologi e molta  gente comune. L’ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e l’ex vice presidente degli Stati Uniti Al Gore ne sono aperti sostenitori. Basta curiosare su YouTube per scoprire moltissimo materiale, addirittura tributi a Ken Wilber nel Muppet Show o nei Griffin, programmi televisivi, radio, contributi di ogni genere.

Il mio personale  impegno è diffondere in Italia questo approccio.

Links:

www.integrallife.com